Al Santuario dell’Immacolata di Comiso inaugurato uno nuovo spazio integrativo per i minori

Il Santuario S. Francesco all’Immacolata di Comiso e l’Associazione Calicantus lo scorso 19 settembre hanno condiviso con fedeli ed amici la gioia dell’inaugurazione del Cortile della pace, uno spazio adiacente ai luoghi frequentati giornalmente da bambini e ragazzi del luogo: la Casa della gioia e la Casa della carità . Dove si svolgono da diversi anni attività  che coinvolgono un gran numero di minori: doposcuola, laboratori artistico-ricreativi (musicali, teatrali, arti manuali), sport (calcio, karate) e danza. Viene offerto, inoltre, un servizio di ascolto ed assistenza a famiglie in difficoltà, cercando di accogliere e sostenere quelle che sono le emergenze locali.

All’evento erano presenti le autorità  del Comune di Comiso: il sindaco Filippo Spataro e l’assessore Gaglio, i quali hanno accolto con entusiasmo l’idea, permettendone la realizzazione, e si sono impegnati per una più proficua collaborazione con gli enti promotori dell’iniziativa. Tanti i collaboratori che hanno dedicato tempo e professionalità  per l’attuazione di tale area, nonché maestranze che hanno realizzato i lavori contenendo al massimo i costi.

Il taglio del nastro da parte dal Sindaco ha dato formale apertura alla cerimonia, che ha visto vari momenti: la presentazione dell’Associazione Calicantus da parte del presidente dott. Giuseppe Di Mauro e del rettore del Santuario, p. Biagio Aprile, i quali hanno rivolto i dovuti ringraziamenti a coloro che hanno collaborato al progetto. Il gruppo Giovani Volontari ha invece permesso di trascorrere qualche ora di puro svago ai bambini presenti, e alle relative famiglie accorse numerose, attraverso giochi organizzati con cura e tanta creatività , come tradizionalmente usano fare come festa dell’accoglienza.

La cerimonia si è conclusa dopo la S. Messa con lo svelamento di un mosaico, realizzato dal giovane artista comisano Gianni Schembari, che raffigura il bel volto di Federica Guccione, una giovane volontaria scomparsa prematuramente lo scorso anno all’età  di 19 anni: i genitori hanno voluto offrire questo capolavoro, come segno della presenza della figlia, che continua a spendersi per questi bambini, come amava fare in questa vita. I genitori hanno altresì offerto la bella ed elegante cancellata che delimita il cortile dalla strada, dando ai bambini maggiore sicurezza nell’usufruire dell’area loro dedicata.

Ci si augura che la risposta positiva ricevuta dai convenuti continui a sostenere tali iniziative, per promuovere un nuovo e più forte protagonismo dei giovani del territorio comisano: se in questi anni ci si è impegnati nella formazione e nell’integrazione culturale, facendosi interpreti delle aspettative e dei bisogni più autentici del territorio, si auspica che questo momento di gioia condivisa costituisca l’avvio per nuovi percorsi capaci di rileggere e rilanciare il

“made in love”.

Le modalità  operative dell’Associazione Calicantus si muovono su percorsi di dialogo interculturale, incontro di realtà  multiformi, permettendo un’interazione sociale orientata ad uno scambio di individualità  che crea apertura e ricchezza reciproca; nella convinzione che il bene non appartiene ad una sola persona, ad un solo popolo o ad una sola cultura, ma è una perla preziosa che deve essere custodita e condivisa, affinchè esprima la sua forza ed il suo valore e dia vita alla cultura della vera fraternità .

 

 

 

 

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