Formazione

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Un “laboratorio culturale”

La Cattedra ha aderito al compito profetico di «rilancio degli studi ecclesiastici nel contesto della nuova tappa della missione della Chiesa», così come raccomandato da papa Francesco (Veritatis gaudium, 1). Forte dell’esperienza accademica sperimentata sul campo con diversi soggetti del territorio e in dialogo con svariati ambiti del sapere, la Cattedra coltiva un esercizio continuo di riflessione e confronto per giungere ad una visione unitaria e organica del sapere, traguardo reso assai arduo dall’eccessiva specializzazione dei saperi e dal contesto multiculturale. Essa intende costituire un «laboratorio culturale in cui la Chiesa fa esercizio dell’interpretazione performativa della realtà che scaturisce dall’evento di Gesù Cristo e che si nutre dei doni della Sapienza e della Scienza di cui lo Spirito Santo arricchisce in varie forme tutto il Popolo di Dio» (VG, 3).

Il principio di interdisciplinarietà in rete

A fronte di una tendenza diffusa ad interpretare l’interdisciplinarietà in senso debole, ovvero come semplici multidisciplinarietà in cui le singole discipline offrono punti di vista diversi, sebbene non comunicanti, dell’oggetto di studio, la Cattedra sposa come metodologia una interdisciplinarietà intesa in senso forte, cioè «come collocazione e fermentazione di tutti i saperi entro lo spazio di Luce e di Vita offerto dalla Sapienza che promana dalla Rivelazione di Dio» (VG, 4c). Cosciente di quanto sia oggi «necessario arrivare là dove si formano i nuovi racconti e paradigmi» (Evangelii gaudium, 74), atteggiamento di fondo è quello dell’ascolto, nell’orizzonte di una cultura dell’incontro per generare progetti comuni. Ciò rende necessario un fitto lavoro di rete con altre istituzioni territoriali, quali Comuni, Università, Scuole, Enti ecclesiastici, Enti professionali, Enti del Terzo settore, Comunità religiose di altre confessioni.

Le offerte formative

Dal 2008 sono stati molteplici i percorsi formativi offerti dalla Cattedra. I primi anni sono stati dedicati all’approfondimento delle dottrine religiose relative ai tre monoteismi (cristianesimo, ebraismo, islam), alla ricerca di una universalità nella singolarità. Tale approfondimento è stato declinato in ambiti quali l’antropologia, l’educazione, la famiglia, nel tentativo di rintracciare linee comuni utili per una cittadinanza consapevole e pacifica. L’incontro successivo con i professionisti ha decisamente spinto la ricerca in singoli ambiti scientifici (architettura, pedagogia, medicina, diritto), dal cui dialogo sono scaturite conoscenze strategiche al fine di armonizzare le scienze con la sapienza tradizionale dei popoli e ricomporre una qualche unità del sapere. Attraverso pratiche di “dialogo di vita”, si sono intrapresi arditi cammini di approfondimento di radici comuni alle tre tradizioni monoteistiche, mediati da una piattaforma di razionalità filosofica, potenzialmente in grado di riesprimere i contenuti maturati nei complessi contesti sociali e culturali. Viaggi interculturali hanno, altresì, offerto esperienze dirette di prim’ordine e gettato ponti per iniziative future.

Viaggi interculturali

Al fine di rendere performativi i suoi percorsi, la Cattedra organizza viaggi interculturali in terre di compresenza di diverse culture ove incontrare testimoni, innanzitutto, ma anche rappresentanti autorevoli di enti sociali, culturali e religiosi operativi nell’ambito della costruzione di culture e pratiche di pace. Talvolta, i testimoni incontrati coincidono con docenti già invitati ai corsi formativi. Il rovesciamento del proprio punto di vista attraverso l’incontro diretto, la conoscenza dell’altro in terra propria, il riconoscimento della dignità del Volto, l’apertura ad orizzonti inediti segnati dalla creatività e dalla speranza, costituiscono momenti fondanti per la realizzazione di una fratellanza universale e di una convivenza pacifica tra popoli. Esperienze che lasciano un segno indelebile nell’anima di chi le vive.

Le pubblicazioni e le iniziative pubbliche

Ogni ricerca culturale e scientifica reca dentro il segno della naturale condivisione. È così che esperienze, intuizioni, orizzonti trovano parola e corpo cartaceo, diventando libri! Pagine che trasudano di esperienza, della gioia dell’incontro e della scoperta, di sale della sapienza, di gocce di saggezza scientifica. Un impegno culturale che incrocia anche l’arte, espressione nobile dell’anima, e prende così la forma di mostre interculturali, di concerti, di spettacoli teatrali. Una forma, insomma, di animazione della vita in città, capace di dar colore e senso agli incroci affollati, di dar voce e diritto ai poveri dimenticati, speranza e futuro ai piccoli e ai migranti. Dal culto alla cultura, dalla cultura al servizio: anche il volontariato rientra a pieno titolo nell’attività di ricerca sul campo ad opera della Cattedra.