
Incontro tra i popoli.
Dialogo aperto tra le culture.

Un impegno di frontiera
La ricerca comune della verità, la cultura dell’incontro e della pace, l’orizzonte della convivenza plurale, la comunione tra credenti di diversa appartenenza religiosa, la ricchezza feconda della pratica interculturale, sono i valori attorno a cui ruota e si approfondisce, sin dal 2008, l’impegno di frontiera della Cattedra. Attraverso un’attività scientifica, certamente, ma anche concreta, in ascolto del e in rete con le realtà territoriali prossime. Un lavoro difficile ed entusiasmante, su una terra – quella siciliana – storicamente crocevia di popoli, culture e tradizioni religiose.
Chi siamo
La Cattedra di Dialogo tra le culture è un progetto culturale formativo di iniziativa ecclesiale promosso da:
• Provincia Religiosa OFM Conv. Sicilia
• Diocesi di Ragusa
• Pontificia Facoltà Teologica “San Bonaventura” (Roma)
Essa svolge un’attività di ricerca e di formazione scientifica sui temi della pace, dell’intercultura e del dialogo interreligioso. Nasce dal bisogno di costituire all’interno della Diocesi un polo culturale di riferimento, attraverso cui promuovere l’educazione integrale dell’essere umano, studiare la questione antropologica e le grandi problematiche ad essa attinenti, formare al dialogo tra le culture e le religioni, creare dialogo e sinergie con le risorse culturali, scientifiche presenti nel territorio.
Le collaborazioni
Grazie alla sua stessa natura di ente promotore di ponti e di dialogo, la Cattedra si è avvalsa negli anni di numerosissime collaborazioni, sia in ambito accademico con università nazionali ed estere, sia in ambito territoriale con enti pubblici, professionali e del terzo settore.
Tra le università italiane: Catania (Lingue e Letterature straniere, Lettere e Filosofia, Architettura), Palermo (Architettura), Bergamo (Scienze dell’Educazione), Milano (Architettura), Macerata (Filosofia), Pisa (Centro Interdisciplinare di Scienze per la Pace).
Tra le università straniere: Politecnica di Madrid (Architettura), Sorbona di Parigi, Politecnica di Algeri (Architettura e Urbanistica), Accademia di Mendrisio, Stoccolma (Architettura).
Tra gli ordini professionali: medici, ingegneri, architetti, avvocati, commercialisti, insegnanti.
Il metodo
Impegno primo è stato coltivare il dialogo tra scienze e sapienza, attraverso la mediazione della cultura e dell’antropologia. I primi anni di esperienza sono stati caratterizzati, infatti, da un dialogo interdisciplinare e interculturale nella consapevolezza che, nell’era della frammentazione dei saperi e del relativismo culturale, solo una solida base antropologica avrebbe potuto tenere aperto l’orizzonte di universalità potenzialmente incluso in ogni cultura. Sono stati interpellati anche esponenti rappresentativi del mondo ebraico e islamico, chiedendo loro di muoversi a partire da una base culturale, filosofica di riferimento, impersonata da un moderatore. Progressivamente, la Cattedra ha poi ascoltato le istanze dei professionisti operativi sul territorio e si è messa in gioco in percorsi di formazione loro dedicati, attraverso i quali offrire visioni più sapienti sull’umano. Negli ultimi anni, sta tentando di praticare con maggiore consapevolezza una “teologia in contesto” dando vita a veri e propri cantieri culturali, così come proposto da Veritatis gaudium di papa Francesco.
Attività
Formazione
Pubblicazioni
Enti promotori
Enti collaboratori
Eventi

Presentazione del volume “Sapere la Terra”
Presentazione del volume “Sapere la Terra”, dialogo con gli autori – Auditorium Teatro Naselli Comiso, giovedì 19 gennaio ore 17.00
Sinossi: Il complesso tessuto della scena globale impone vie di dialogo ardite, ove i saperi acuiti dalle scienze incrociano inaspettatamente il dirsi della sapienza dalle antiche radici: universo razionale e verticalità teologica si toccano in questo volume come ad un angolo di storia, alla ricerca di una humanitas che non può più dirsi tale senza con ciò stesso essere, in certo modo, ecologica. Il francescanesimo di papa Bergoglio e l’ecologia politica rappresentano il tavolo di dialogo su cui questa piccola prova d’esordio ha voluto esercitarsi.

L’uomo e l’altro da sé
Ultimo seminario filosofico online – Edith Stein e l’alterità a cura del prof. G. Di Mauro
La Società filosofica italiana (sez. Iblea), in collaborazione con la Cattedra di Dialogo tra le culture di Ragusa e l’Ufficio per la cultura della Diocesi di Ragusa, chiudono il ciclo di seminari filosofici online su 6 autori del Novecento intorno al tema comune “L’uomo e l’altro da sé”.
L’ultimo seminario è stato tenuto dal prof. Giuseppe Di Mauro sulla figura di Edith Stein.
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Indirizzo
Via degli Studi, 56 – 97013 Comiso (Rg)