“r-Estate Insieme” è stato fortemente rappresentato dall’esperienza unica e ad alto impatto educativo costituita dalla Scuola Calcio. Ormai consolidata da anni, e caratterizzata dallo spiccato taglio interculturale grazie alla presenza di giovani allenatori di alcuni centri di accoglienza del territorio, la Scuola Calcio si è svolta presso le palestre gentilmente messe a disposizione dalla Scuola secondaria di primo grado “Giovanni Verga” di Comiso, e ha coinvolto per circa un mese e mezzo, un gran numero di bambini e adolescenti che si sono ritrovati insieme non solo per “imparare a giocare a calcio”, fattore che inevitabilmente passa in secondo piano, ma soprattutto per imparare a fare “gioco di squadra”, a divertirsi giocando, fattori quanto mai necessari oggi, nel contesto di una società altamente competitiva. Il training sportivo, infatti, è stato improntato sulle regole del “fair play”, fondate, essenzialmente, sul rispetto degli avversari, anche nel momento della sconfitta, e sul gioco leale, altruista e onesto.
Tutto ciò è stato possibile grazie alla collaborazione dei ragazzi volontari di Filotea e alla presenza dell’allenatore professionista Cristiano Occhipinti, che si è rivelato oltreché un valido allenatore, anche un buon educatore, autorevole, capace di condurre i giovani a maturare nel rispetto delle regole del fair play, trasmettendo loro il giusto spirito di divertimento. I giovani allievi sono così giunti al torneo finale svoltosi il 29 luglio e che ha visto come protagonisti tre squadre: i Leoni, le Tigri e i Panda. Inoltre, è doveroso sottolineare come quest’anno la Scuola Calcio ha goduto della presenza di una ragazzina che, senza temere il pregiudizio degli altri (spesso, infatti, il calcio viene ritenuto uno sport maschile), ha portato avanti la sua passione per questo sport con grande coraggio e impegno.
Ovviamente non tutti amano il calcio, pertanto gli animatori hanno tenacemente organizzato dei percorsi motori e giochi di squadra mai fine a se stessi, ma sempre richiamandosi a determinati valori educativi quali l’onestà e il rispetto dei compagni.
In conclusione, volendo tirare le somme, è stata un’esperienza davvero unica che ha arricchito un po’ tutti, grandi e piccoli. Insomma, da ripetere!

(Rossella Conselvo, Monica Puglisi e Maryangel Sciortino)