In occasione della preparazione alla Santa Pasqua, l’Ufficio per la Cultura della Diocesi di Ragusa, ha patrocinato un incontro tra spiritualità e cultura dedicato al “Pianto della Madonna” di Iacopone da Todi, tenuto nel pomeriggio di lunedì 18 marzo, presso la Sala “Massimiliano Kolbe” di Comiso (via degli Studi, 56).

 

 

L’evento è stato organizzato dal Centro Studi di Spiritualità e Cultura “Calicantus” e dal Santuario “S. Francesco all’Immacolata” di Comiso; a relazionare è stata la professoressa e critica letteraria Laura Andronaco.

 

L’opera “Il pianto della Madonna”, scritta dal francescano Iacopone da Todi, e risalente al periodo medievale, dunque agli albori della letteratura italiana, può essere considerata l’antenata della sacra rappresentazione. Essa appartiene, infatti, a quel genere denominato “lauda drammatica”, tipica del Trecento.

 

Maria, principale protagonista di questo racconto, esprime il proprio dolore, estremamente umano, di una madre nei confronti del figlio, ma anche di donna, che perde il suo punto di riferimento. Al culmine del dolore, Maria esterna tutta la sua afflizione attraverso un’invocazione, sfogandosi delle sue angosce, dopo aver ascoltato il figlio morente in croce. Il lamento straziante della Madonna si tramuta in un coraggioso atto di fede quando riconosce il proprio figlio come Dio.

 

La professoressa Andronaco, con il suo consueto stile, sobrio ed elegante, ha accompagnato i partecipanti della conferenza in un viaggio intensissimo al confine tra letteratura e spiritualità.
La proiezione di alcuni dei più grandi capolavori d’arte riguardanti il tema della serata è stata curata dal Centro Studi Spiritualità e Cultura “Calicantus”.

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