L’Ufficio per la Cultura, in collaborazione con il Centro Studi di Spiritualità e Cultura “Calicantus”, ha organizzato un dibattitto, aperto e stimolante, al fine di porre a confronto il cristianesimo con l’ebraismo, partendo dal nucleo centrale della vita spirituale di entrambe le religioni: “La preghiera dei salmi nella tradizione ebraica”.
La conferenza si è tenuta, venerdì 23 e sabato 24 gennaio 2015, a chiusura della settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (giorno della conversione di S. Paolo), alle ore 19.00, presso la Chiesa di S. Biagio di Comiso.
I relatori sono stati p. Biagio Aprile, patrologo presso la Pontificia Facoltà Teologica “S. Bonaventura” di Roma, che ha discusso sul tema “Il volto di Cristo nella preghiera dei Salmi” e la prof.ssa Elena Lea Bartolini, nota teologa ebrea e docente presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale (ISSR-MI) e l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, che ha tenuto, due momenti di riflessione circa il tema dell’incontro. In particolare, la prof.ssa Elena Lea Bartolini ha sottolineato che tutta la tradizione liturgica ebraica si radica nella Scrittura e si esprime attraverso il dinamismo della benedizione: Dio si manifesta nella storia e l’uomo risponde a tale azione benedicendo. Per questo, l’ebraismo conosce benedizioni per ogni occasione, sia gioiosa che dolorosa, in quanto ritiene di dover accettare, dalle mani di Dio, sia il bene che il male, così, come ha fatto Giobbe.
Una testimonianza significativa, di come il credente si relaziona al suo Creatore, è costituita dal Libro biblico dei Salmi, dove l’orante esprime il proprio vissuto – talvolta manifestando gioia ed entusiasmo e talvolta gridando il suo dolore e la sua angoscia – certo, comunque, che la vicinanza del Signore non verrà mai meno, nemmeno nel momento della sventura. Alla luce di ciò, accanto ai Salmi di lode che celebrano i momenti felici della vita, troviamo anche quelli che chiedono a Dio ragione della sofferenza, arrivando anche all’imprecazione. Ma, come insegna la tradizione rabbinica, se il presupposto è la fede nell’Unico Dio capace di salvare, anche l’imprecazione può trasformarsi in benedizione e diventare preghiera.

La prof.ssa Bartolini è stata impegnata anche sei seguenti incontri:

Sabato 24 gennaio, ore 9.00-13.00
Liceo linguistico, scienze umane, etc. – Vittoria
La formazione del pregiudizio e la libertà di coscienza
Incontro con gli studenti (giornata della memoria)

Domenica 25 gennaio, ore 20.00
Villa Orchidea – Comiso
I luoghi della Terra Santa, tra simbolismo e conflitto
Incontro con l’Associazione Calicantus [SU INVITO]

Lunedì 26 gennaio, ore 9.00-13.00
Liceo linguistico, scienze umane, etc. – Vittoria
Liceo classico e scientifico – Vittoria
La formazione del pregiudizio e la libertà di coscienza
Incontro con gli studenti (giornata della memoria)

Martedì 27 gennaio, ore 9.00-13.00
Liceo Carducci – Comiso
La formazione del pregiudizio e la libertà di coscienza
Incontro con gli studenti (giornata della memoria)

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