In data 27 marzo 2017, nella sede della Presidenza del Consiglio del Comune di Comiso, viene costituita e lanciata la prima rete antibullismo comunale, di cui l’Associazione “Calicantus” costituisce uno dei nodi educativi sul territorio.

 

L’iniziativa prende le mosse da un progetto internazionale (“Kiva”), già sperimentato nei Paesi scandinavi con grande successo, e che prevede un’azione efficace con il coinvolgimento dell’intera classe. L’azione prevede infatti un intervento capillare nelle classi di tutte le scuole del territorio casmeneo, con la creazione di “corner” informativi e di restituzione del fenomeno, di materiale guida di diffusione, di un’App rivolta ai ragazzi, di un Blog aperto, etc.

 

Verranno formati persino dei rappresentanti delle diverse classi scelti tra gli alunni per riconoscere e segnalare eventuali casi o insorgenze del fenomeno. Pur non presentando il territorio un’emergenza in questo senso, il progetto intende rispondere ad un’istanza preventiva, ma anche di monitoraggio e di azione.

 

La Rete sarà coordinata dall’Equipe socio psico-pedagogica di recente istituzione e vede il coinvolgimento della Presidenza del Consiglio comunale e dell’ufficio dei Servizi Sociali. Tra i nodi della rete, sono presenti le Associazioni “Noi sull’aquilone”, “Attenti al lupo”, diverse Associazioni sportive, il Garante dell’Infanzia.

 

L’Associazione “Calicantus” è stata fortemente richiesta dal Comune di Comiso per il suo imprescindibile servizio di sussidiarietà offerto al territorio, capace di intercettare fasce deboli e svantaggiate e pertanto capace di integrare, non solo a livello informativo, le conoscenze e le azioni proposte all’interno del fenomeno.

 

È stata inoltre segnalata per i metodi interculturali utilizzati e pure di metodologie attive per la gestione dei conflitti, ispirandosi ai contributi delle scienze della pace di recente sviluppo.
Presente alla riunione il Presidente dott. Giuseppe Di Mauro.

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